La Gisma Energy Srl lavora nelle Marche, Umbria, parte del Lazio e Abruzzo.
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DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN CONTO ENERGIA "CHIAVI IN MANO" DALLA GISMA ENERGY!
La Gisma Energy Srl, vi seguirà e vi fornirà ogni supporto tecnico per la progettazione, l'installazione e la fornitura dei pannelli solari fotovoltaici; nonché l'espletamento delle pratiche di richiesta per ottenere finanziamenti e contributi per un impianto fotovoltaico. Poichè gli stanziamenti cambiano nel tempo, vi invitiamo a contattarci nel più breve tempo possibile.
Perchè l’obiettivo Nazionale di potenza nominale fotovoltaica, è stabilito di raggiungere ad installare 3000 MW entro il 2016! Installare un impianto di pannelli solari vuol dire risparmiare e soprattutto salvaguardare l’ambiente.
Gli incentivi statali diminuiscono ogni 3 mesi, per questo motivo invitiamo ad installare un nuovo impianto fotovoltaico nel più breve tempo possibile, in quanto gli incentivi statali previsti saranno maggiori.
INVESTIRE NELL'ENERGIA RINNOVABILE OLTRE CHE UN RISPARMIO ECONOMICO, PORTA UN GUADAGNO!
PIANO CONTO ENERGIA in breve:
Grazie al D.M.19-02-07, installando un impianto fotovoltaico, oltre al risparmio dovuto al consumo dell'energia autoprodotta, si ottengono incentivi variabili tra 0.36 € Kwh e 0.49 € Kwh circa.
Il Governo eroga altre agevolazioni fiscali per edifici sui quali siano stati effettuati interventi di risparmio energetico certificati, quali l'isolamento termico e l'istallazione di caldaie ad alta efficienza, di sonde geotermiche e pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua. Gli impianti fotovoltaici beneficiano di incentivi statali grazie all'attuazione del Decreto Ministeriale chiamato "conto energia". Gli incentivi statali previsti, riguardano l'energia elettrica prodotta attraverso un impianto fotovoltaico e rivenduta al gestore nazionale GSE. Tali incentivi vengono erogati per una durata di 20 anni.
Chi può utilizzare il CONTO ENERGIA?
le persone fisiche
le persone giuridiche
i soggetti pubblici
i condomini di unità abitative e/o di edifici
le aziende
purchè siano siano soggetti responsabili di impianti fotovoltaici realizzati in conformità ai requisiti del DM 19 febbraio 2007
Tipologia degli impianti fotovoltaici che possono beneficiare del Conto Energia
gli impianti fotovoltaici (“su edifici” o “altri impianti”)
gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative
gli impianti fotovoltaici a concentrazione
gli impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica
I requisiti di base previsti dal Decreto per gli impianti fotovoltaici sono :
con potenza nominale non inferiore a 1 kW;
devono essere collegati alla rete elettrica;
devono essere realizzati con componenti di nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti;
Chiunque chiede gli incentivi, non deve aver già beneficiato di tariffe incentivanti introdotte dai precedenti decreti, inquanto non sono cumulabili;essere conformi alle norme tecniche richiamate nell’allegato 1 del DM del 19/02/2007;
SCARICA IL DECRETO MINISTERIALE 4 CONTO ENERGIA
In breve indichiamo i punti principali sviluppati nel 4° CONTO ENERGIA:
Per i piccoli impianti:
Rispetto alla bozza e' stato poi rivisto il limite dei piccoli impianti se installati su edifici. Si passa dai 200 kW previsti nella bozza di decreto ad 1 MW. Ciò consentirà di beneficiare di tariffe maggiori e di non incappare nel tetto di spesa incentivabile. Stesso trattamnento per impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche. Per gli impianti a terra il limite del piccolo impianto sarà di 200kW operanti in regime di scambio sul posto. introdotte le misure incentivanti per i condomini con impianti fino a 20 kW di potenza.
Per la sostituzione dell'amianto:
Si è inoltre trovato un accordo sulla maggiore premialità per la bonifica dall'amianto nel momento in cui si installano pannelli solari. Il premio del 10% previsto nella bozza verrebbe trasformato in 5 cent di Euro/kWh, quindi
5 cent per gli impianti installati in sostituzione di coperture in eternit o di amianto.
Sono previsti ulteriori premi per:
5 per cento per i pannelli fotovoltaici ubicati in zone industriali, cave o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati;
5 per cento anche per i piccoli impianti realizzati da comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti;
Sono stati previsti dei Premi per un uso efficiente dell'energia:
Bisognerà dotarsi di un attestato di certificazione energetica dell'edificio su cui è ubicato l'impianto per godere del premio maggiorativo per la contestuale riduzione del fabbisogno termico dell'involucro dell'edificio, che dovrà essere di almeno il 10 per cento. Il premio non deve eccedere il 30% e va riconosciuto nell'anno solare successivo è pari alla "metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita".
Premi per integrazione, discariche e piccoli comuni:
Gli incentivi del Quarto Conto Energia partiranno dal momento in cui i nuovi impianti fotovoltaici saranno allacciati alla rete elettrica, ma in caso di ritardi nella connessione sarà previsto un indennizzo ai proprietari degli impianti.
Premiare la filiera locale:
Ritorna il premio del 10% per moduli made in UE.
Il presidente delle Regioni Vasco Errani, riconosce il ruolo degli incentivi per lo sviluppo di una filiera italiana del fotovoltaico (circa il 50% degli investimenti rimangono ad imprese italiane, riconosce il Solar Energy Report del Politecnico di Milano leggi). Si tratta di una filiera strategica per il futuro, ammette il governatore e a tal fine va sostenuta.Va in questa direzione l'introduzione del premio del 10% per chi installa pannelli la cui produzione (relativamente ai materiali) sia riconducibile per non meno del 60% all'interno della Unione Europea e il rafforzamento dei controlli sul materiale installato.
E' stato stanziato un tetto più restrittivo per gli incentivi.
Il costo totale degli incentivi al fotovoltaico previsto per il periodo 2013-2016 è di 1,36 miliardi per un obiettivo di potenza di 9.700 MW. Gianni Chianetta di Assosolare ha denunciato "un taglio sostanziale del tetto di spesa sia per il 2011 che per il 2012". Un taglio del tetto di spesa previsto per gli aiuti che scende a 300 milioni di euro contro i 447 milioni della bozza presentata alle Regioni. Tuttavia fino a settembre gli impianti, specialmente quelli di grande potenza, potranno accedere alle nuove tariffe (decurtate) senza iscrizione nel registro dei grandi impianti con la sola comunicazione al GSE. Scatta dunque la corsa alla fine lavori al 31 agosto, così come è avvenuto per il decreto Salva Alcoa del 2010.
Smaltimento dei moduli
Il decreto attribuisce al produttore la responsabilità dello smaltimento dei moduli una volta che questi siano giunti a fine vita. (Fonte: www.casaeclima.it)